Criteri costruttivi

  • Pareti monolitiche: pareti esterne  con capacità termoisolante (lamda < 0,12); evitare i ponti termici!
  • Pareti multistrato: per gli strati isolanti usare lo stesso materiale della struttura di base, ad es.: struttura portante in legno e isolamento in fibra di legno o in cellulosa oppure assi di legno e trucioli; . L'omogeneità tra materiali aiuta a evitare i vizi costruttivi (ponti termici ecc.) e agevola i futuri lavori di ristrutturazione.
  • Scambio interno-esterno: in linea di principio tutte le parti esterne di un edificio, ad esclusione della cantina, dovrebbero permettere la dispersione dell'umidità dall'interno all'esterno e, viceversa, impedirne la penetrazione dall'esterno all'interno, al fine di prevenire danni alla costruzione e favorire un microclima interno gradevole. Evitare i materiali che impediscono lo scambio interno-esterno (ad es. materiali impermeabili al vapore, piastre in calcestruzzo, pitture esterne o sistemi termoisolanti con scarso potere diffusivo).
  • Esecuzione a regola d'arte: realizzare una struttura isolata contro le precipitazioni, il vento e il calore. Impiegare solo materiali certificati. Prevenire i difetti esecutivi incaricando un addetto indipendente alla vigilanza dei lavori ed effettuando un controllo finale della qualità (ad es. ermeticità dell'involucro, certificato casa-clima o casa passiva ecc.).
  • Costruzione a consumo energetico controllato: con fabbisogno energetico per il riscaldamento = 50 kWh/mq. La casa passiva (fabbisogno termico = 15 kWh/mq) assicura un risparmio economico solo nel lungo periodo; i sovraccosti iniziali rispetto a una casa convenzionale sono invece subito compensati dal comfort termico.
  • Protezione dai raggi solari estivi: i muri esterni e il tetto dovrebbero impedire la penetrazione del calore esterno per almeno 10 ore (sfasamento termico). Normalmente i materiali naturali sono più efficaci di quelli sintetici.
  • Pareti interne portanti: in materiale pesante, con buona capacità di accumulo (per garantire temperature costanti) e caratteristiche fonoassorbenti.
  • Elementi riciclabili: evitare l'impiego di collanti; garantire la facilità di smontaggio delle parti costruttive, ad es. utilizzando elementi modulari assemblabili o simili.
  • Materiali ecologici: scegliere materiali controllati e certificati (attenzione al marchio di qualità), prodotti con basso dispendio di energia; evitare per quanto possibile alluminio, acciaio e plastiche, preferire i materiali naturali esenti da residui o impurità.
  • Servizi igienici: Servizi igienici: assicurare costruttivamente la protezione contro la fuoriuscita di acqua nei bagni con allacciamenti aperti.
  • Aerazione: ventilazione meccanica mediante aperture o condotti di uscita dell'aria viziata; favorire la circolazione dell'aria (correnti d'aria).