Criteri architettonici

  • Forma: scegliere una forma semplice e compatta senza troppe sporgenze e rientranze; sfruttare gli annessi quali garage, deposito degli attrezzi da giardino, locale fai da te ecc. per una migliore organizzazione degli spazi; creare isole nel verde protette da sguardi estranei.
  • Tipologia insediativa: in questo caso prediligere forme complesse e stimolanti, scegliere zone a misura di bambini. Evitare grosse fonti di pericolo (meglio i quartieri senza auto o le zone a traffico limitato), tuttavia permettere ai bambini di confrontarsi con pericoli di piccola entità (ad es. alberi su cui arrampicarsi, utili per imparare a valutare se stessi e le condizioni circostanti).
  • Aperture: grandi finestrature rivolte a sud per migliorare l'illuminazione e sfruttare l'energia passiva del sole; per un migliore isolamento termico dell'edificio, la superficie di muro esposta a nord dovrebbe essere la minore possibile ed avere poche o nessuna apertura.
  • Protezione passiva dell'edificio: minimizzare gli influssi atmosferici sull'edificio; prediligere un tetto sporgente a protezione della facciata, orientato trasversalmente rispetto alla direzione dei venti principali; non impiegare vernici sintetiche per impermeabilizzare il legno. Sfruttare gli elementi costruttivi (ad es. tettoie, balconi aggettanti) per riparare le grandi aperture dai raggi solari estivi evitando così il surriscaldamento dei locali.
  • Disposizione degli spazi: stanze di lavoro e di soggiorno sul lato sud, servizi (bagno, ripostiglio) sul lato nord o all'interno dell'abitazione. Tenere conto delle comuni abitudini domestiche (ad es. soggiorno orientato a sud-ovest, cucina a est).
  • Riscaldamento: un ottimo isolamento termico garantisce un ottimo comfort abitativo; per coprire il fabbisogno energetico residuo installare preferibilmente un moderno impianto a pellets, alimentato con un materiale rigenerabile come il legno. La realizzazione di impianti collettivi per più abitazioni (ad es. riscaldamento) riduce i costi della dotazione tecnica di un edificio.
  • Edifici multifamiliari: progettare edifici strutturati in piccole unità funzionali, che possono essere assemblate o divise secondo necessità. Dotare il pianterreno di porte larghe, assicurare la libertà di movimento nelle stanze (a misura di sedia a rotelle ecc.).
  • Sfruttamento dello spazio: minimizzare le zone di passaggio come corridoi e scale ricavandole all'interno dei locali.
  • Flessibilità: progettare stanze multifunzionali. Creare una ripartizione variabile degli spazi tramite elementi divisori in materiale leggero. I locali della zona giorno al pianterreno (cucina, sala da pranzo, soggiorno) dovrebbero avere un'uscita diretta all'esterno.