Case piccole, grandi soppalchi

Negli ultimi anni i metri quadrati cercati si sono ridotti del 10 per cento. Per chi ci sta stretto, una soluzione è giocare su più livelli.

«E questa è la camera da letto dei ragazzi», dice l’agente immobiliare mentre apre la porta su quello che a voi sembra piuttosto un ripostiglio. Se cercate casa e magari avete vissuto in un edificio che costruito entro gli anni Settanta, la prima sensazione sarà che le case e le stanze si sono ristrette. Non è solo una sensazione ma un dato di fatto.

Negli ultimi sei anni, registra un’analisi di immobiliare.it che ha esaminato oltre un milione e mezzo di annunci, i metri quadrati cercati si sono ridotti del 10 per cento. Nelle grandi città il fenomeno è maggiore, indotto soprattutto dai costi particolarmente alti: a Milano la superficie media cercata è scesa da 87 a 76 metri quadrati, e a Roma da 91 a 75. La tendenza alla riduzione prosegue da almeno tre decenni, e non è solo colpa del prezzo. L’abolizione di corridoi, ingressi e disimpegni, l’unione di soggiorno e cucina in un’unica zona living hanno contribuito a ottimizzare e quindi contrarre gli spazi. Ma alla fine gli italiani a casa si sentono un po’ stretti: soffitti a due metri e settanta, camere da letto di dodici metri quadri (la principale) e nove quella che, appunto, vi era parsa un ripostiglio.

Per risolvere, è tutto un’ingegnarsi di astuzie che le riviste specializzate e gli architetti affrontano continuamente. La più importante e incisiva però resta il soppalco. Resistete alla tentazione di comprare una casa nuova e preferitele una vecchia, quelle che avevano i soffitti molto alti, o anche uno degli tanti ambienti di matrice industriale che la crisi ha svuotato. Giocare su più livelli fa guadagnare metri quadrati e offre soluzioni molto belle, sia quando sono piccole che quando possono approfittare di esiti scenografici. E fra i tanti soppalchi, preferite quelli in legno: sono più leggeri di quelli in muratura di circa un terzo e quindi appesantiscono meno la struttura. In più, costano meno e vengono realizzati in meno tempo. 

Repubblica.it